Un giorno la mia mano con le nocche mi bussò,
aveva cinque figli che volevano cantare
la storiella breve per poterla raccontare,
si misero in fila e ognun si presentò.
Io sono il dito pollice e faccio il capitano
ed io sono il dito indice e servo ad indicare,
per me che sono il medio è più facile arrivare
lontano, perché sono il più lungo della mano.
Ed io sono l'anulare porto al collo degli anelli,
che belli, ma che belli e che noiosi da portare.
Ed il mignolino, mille cose da imparare,
perché sono birichino il più piccino dei fratelli.
E tutti insieme facciamo il cucù ed il cannocchiale,
il pugno ed il marameo e il ciao ciao per salutare,
fin quando vien la sera e la testa non fa male.