Ha vinto nell'ottobre 2006 il primo premio per la poesia edita al Concorso letterario Internazionale Nuove Lettere prommosso dall'Istituto Italiano di Cultura di Napoli.
Pulcinella cammina con una grossa borsa a tracolla quando un ladro gli
si avvicina e, puntandogli contro una pistola, gli dice: O la borsa o la
vita !
Pulcinella : La borsa non te la posso proprio dare: qui c’è
quello che ho di più caro al mondo!
Ladro: Allora la vita !
Pulcinella, alzandosi la casacca: Be', alla vita ho solamente questa cintura,
ma se la do a te mi cascano giù i pantaloni...
Ladro (spazientito): Allora la vita! L’hai voluto tu!
Un passante vede la scena e corre ad avvertire un carabiniere: Carabiniere,
presto, correte! Stanno derubando Pulcinella!
Il carabiniere accorre e: Cosa succede qui?
E rivolgendosi al ladro: Dammi questa pistola!
Il ladro che non ne può più, si lascia facilmente ammanettare
e condurre in prigione: Sì, sì, meglio la galera che stare
a discutere con questo matto!
Intanto Pulcinella estrae dalla sua borsa una grande scodella ed esclama:
Al mio piatto preferito non rinuncerei per nulla al mondo!
Poi, rivolgendosi al pubblico, canta:
La lasagna si fa a Carnevale
come lei non ce n’è uguale!
E’ un piatto squisito e saporito,
Meglio in pancia che... sparito!
perché poi sarei stato male,
male, male, male,
male tanto da morire
nel vederla ahimè sparire!
Non c’è nessuno
che può farmi stare a digiuno,
quello lì se la voleva mangiare...
non potevo farmela soffiare,
Ora dovrò farla in un boccone,
per rispettare la tradizione
e non rovinarmi la reputazione...
di grandissimo mangione!
Pancia mia... fatti capanna!
Quanto è buona la lasagna!