Ringrazio Margherita da Pomigliano d'Arco
che mi ha inviato questa filastrocca
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descrivi: Una storiella inventata per ricordare una dolce tradizione natalizia : gli Struffoli
Mirko, Sonia e un dolce pasticcio natalizio.
Il Natale era ormai alle porte ma in casa di Mirko e Sonia sembrava un
periodo come tanti altri. Il papà lavorava fino a tardi ed anche
la mamma era tanto impegnata tra lavoro, asilo nido e tutto il da fare che
le dava il più piccolo dei fratellini.
Mancavano solo due giorni e tranne un piccolo Albero di Natale comprato
in tutta fretta al centro commerciale, non c'era niente che facesse pensare
al Natale. Mirko e Sonia decisero che dovevano chiedere aiuto a qualcuno;
già, ma a chi? "Ecco - pensò Mirko- ho trovato! Prendiamo
il vecchio libro di ricette della nonna !".
Andarono in soffitta e riaprirono la grande cassa dove erano conservati
i ricordi della nonna e tirarono fuori un quaderno scritto con la grafia
tremante ma chiara della nonna Clara.
Sulla copertina c'era scritto:"Ricette per i giorni di festa".
Saltarono un po' di pagine che non gli sembrarono molto interessanti, quando
furono incuriositi da un piatto molto particolare; non sembrava la solita
torta, né un ciambellone.No, era proprio diverso, ed anche il nome
che c'era in cima alla pagina li colpì.
C'era scritto : "La ricetta degli Struffoli". Un dolce con un
nome così simpatico non doveva essere certo complicato!
Nella dispensa della mamma trovarono tutto l'occorrente: farina, uova, zucchero.
Impasta, impasta, arrotola , arrotola. ne fecero dei lunghi fili e poi li
tagliarono a palline. Infine, con l'aiuto della baby-sitter del più
piccolo dei fratellini, li tuffarono nell'olio bollente.
Che profumo per casa! Quando le bionde palline si raffreddarono, le mescolarono
nel miele caldo e poi le sistemarono in un piatto rotondo, come una ghirlanda
dorata.
Alcuni confettini colorati sparsi sui pallini diedero al piatto un tocco
di allegria.
Quando fu la sera di Natale e la famiglia aveva quasi concluso il suo bel
cenone, ecco i piccoli pasticcieri fecero arrivare sul tavolo il loro dolce.pasticcio
di Natale.
Mirko e Sonia spiegarono ai genitori, sorpresi e felici, perché avevano
scelto proprio quella ricetta: primo, perché già solo il nome
-Struffoli- metteva allegria.
"Poi -disse Sonia- perché sono piccoli e buoni come siamo noi
bambini; pieni di miele che li tiene insieme, come la dolcezza che ci stare
bene in famiglia; infine i diavoletti colorati perché sono impertinenti
e simpatici come noi, vero?"
Mamma e papà scoppiarono a ridere , felici e commossi per i loro
bambini che, così vivaci e intraprendenti, avevano fatto loro una
gran bella sorpresa e compresero in pieno il messaggio di semplicità
e di affetto che avevano dimostrato col loro saporito.PASTICCIO natalizio:
gli STRUFFOLI!
Auguri by Marghe