Ringrazio Piera da Arcene (BG) per questa filastrocca
C'é un Tucano dal lungo becco
Che si dondola giù nel laghetto
Sopra un'anguria di colore rosso
E si diverte a più non posso
Splende l'estate calda sotto il sol leone
E micio Bigio corre al riparo sotto l'ombrellone
Quando lesto lesto cerca un po' di fresco
Anche il timido granchio Ernesto
Minuto dopo minuto si alza la temperatura
E più non é sopportabile la calura
Stringi stringi ma piccolo é l'ombrellone
Poco é lo spazio per micio Bigio ed Ernesto il timidone
Dentro il laghetto nuota Gigetto il pesciolino
L'acqua é fresca e lui certo non esce da quel frescolino
Anzi sotto quell'acqua fresca
Lui si gusta una prelibata esca
D'improvviso in ciel la nube spunta per fortuna
E annunciando la sera arriva anche la luna
Scongiurando tra Ernesto il timido e micio Bigio
Di certo un aspro litigio
Tutti insieme le preghiere della sera recitano raccolti
I pensieri cattivi nella serenità si son tolti
Micio Bigio ed Ernesto il timido schiacciano un pisolino
Insieme a Tucano e Gigetto il pesciolino fino al prossimo mattino