Il lunedì, ch'è il dì dopo la festa,
o Dio, che mal di testa,
non posso lavorare!
Il martedì mi siedo sulla soglia
ad aspettare la voglia
che avrò di lavorar.
Il mercoledì preparo i miei strumenti,
ma ahimè; che mal di denti,
non posso lavorar.
Il giovedì, che fa così bel tempo,
davvero non mi sento
di andare a lavorar.
Il venerdì, ch'è il dì di passione,
mi sento in devozione,
non posso lavorar.
Sabato si ch'è proprio il giorno buono:
ma per un giorno solo,
che vale lavorar?