Ti guardo.
Ti osservo.
Ti scruto.
Anche tu mi guardi.
Ma i tuoi occhi sono diversi.
Sorridono, si stupiscono, si spalancano curiosi e divertiti su tutto.
Ed esprimono tutto: gioia, purezza, innocenza.
Non conoscono ancora la paura, la cattiveria, il male che c’è
intorno.
E io vacillo: come farò a tenerti lontano da questo?
Come riuscirò a proteggerti da tutte le cose brutte e dolorose?
Mi guardi, con i tuoi occhioni innocenti.
Mi sorridi, con la tua bocca sdentata e gioiosa.
Mi afferri un dito, con la tua manina cicciottella e forte.
E allora capisco.
Capisco che saranno la tua innocenza, la tua purezza, la tua gioia e la
tua forza ad aiutarmi.
Sarai tu che mi insegnerai a proteggerti e a farti crescere.
Io dovrò riuscire a conservare nei tuoi occhi l’innocenza,
nel tuo sorriso la gioia, nelle tue mani la forza.
E lo farò grazie al tuo amore.