sono forse la forma poetica più semplice ed antica! Ci spiegano in maniera semplice e “a misura di bambino” cosa è giusto fare e cosa è meglio evitare, cosa è bene e cosa è male. Le filastrocche hanno una grandissima funzione relazionale e sono strumenti assai importanti per creare un rapporto di intimità e condivisione con i più piccoli. Sono costituite da un linguaggio semplice, ripetuto, musicale, ritmato: è proprio per questo che i bambini inizialmente le ripetono come un gioco, per un piacere ludico che ne deriva! Di seguito troverete un lungo elenco di filastrocche suddivise per categorie:
Strana gente, gli esquimesi:
sono di ghiaccio i loro paesi;
di ghiaccio piazze, strade e stradette,
sono di ghiaccio le casette;
il soffitto e il pavimento
sono di ghiaccio, non di cemento.
Perfino il letto è di buon ghiaccio,
tagliato e squadrato col coltellaccio.
Ed è di ghiaccio, almeno pare,
anche la pietra del focolare.
Di non – ghiaccio c’è una cosa,
la più segreta, la più preziosa:
il cuore degli uomini che basta da solo
a scaldare persino il polo.