Io vorrei un bel gatto
e dargli da mangiare in un bel piatto
gli darei da mangiare
latte e pane
per farlo diventare
grasso come un salame!
Filastrocca mangia mangia
mangia la torta, che magia,
mangia le caramelle, mangia i dolcini,
ma poi ricorda di lavare i dentini.
Filastrocca dormi dormi
dormi sull'albero e sopra i rami
dormi per terra e non sulla via
che magari incontri zia!
Queste son le mie manine
queste son le mie manine
presto via non ci son più,
questo è il nido degli uccelli
che sparisce e non c’è più,
questo è il lungo cannocchiale
per guardare da lontano
questo è il soffice guanciale
buona notte e fate piano.
Non è vero,
non è vero!
Queste sono
le mie manine
cannocchiale,
farfalline,
questo il nido ed il guanciale
presto via
non ci son più.
Prendi le mani
intreccia le dita
e fatti un anello
e fatti un cestello
così se il cielo cade giù
a raccoglierlo sei tu.
Prendi le mani
e falle volare
saranno gabbiani
saranno farfalle
così primavera arriverà
e aspettare non potrà.
Prendi le mani
e battile un poco
saranno i tamburi
alla danza del fuoco
saranno i tam tam della prateria
per un giorno di allegria.
Filastrocca salta salta
salta su una gamba e metti giù l’altra.
Salta sul vento a cielo aperto
salta il fosso e mangia l’osso.
II versione
Filastrocca salta salta
salta su una gsmba, salta a testa alta,
salta su un piede, salta su due,
salta e corri come un bue.
A è un anatroccolo che non sa volare
B è una banana ancora da sbucciare
C è una chitarra suonata con amore
D è il desiderio che sento in fondo al cuore
E è l'emozione dopo lo sgomento
F è una farfalla che vola con il vento
G è un gelato al gusto di vaniglia
H è il suono che fa una conchiglia
I , immaginare tante cose belle
L è la luna che brilla tra le stelle
M è il momento più bello della vita
N è la forza per dir non è finita
O è un orsacchiotto per giocare insieme
P è la paura di volersi bene
Q è un quadrifoglio trovato per la via
R è la rosa più bella che ci sia
S è il sogno che voglio realizzare
T è il tesoro che ognuno vuol trovare
U è l'ulivo colore dell'argento
V cosa può essere se non il vento
Ne rimane una ultima tra tante
ma tra tutte quante è la più importante
Z come zucchero da dare al bimbo mio
zucchero e il bene che ti voglio io.
Un giorno allo zoo,
qualcosa di bizzarro si verificò!
Per imparare l'alfabeto,
gli animali avevan un segreto:
burlarsi del guardiano
comportandosi in modo strano!
Arturo l'Asinello suonò il violoncello,
Beatrice la Balena fece un giro in altalena,
Ciro il Cammello indossò un buffo cappello,
Dario il Dromedario volle scrivere un diario,
Eugenio l'Ermellino scivolò dal comodino,
Ferdinando il Formichiere si recò dal parrucchiere,
Gennaro il Giaguaro pescò un calamaro,
Ignazio l'Ippocampo fé le torte con lo stampo,
Ludovico il Licaone costruì un aquilone,
Michela la Moffetta pedalò in bicicletta,
Nicola il Nasello nuotò con un ombrello,
Ornella l'Oca bella ballò una tarantella,
Pietro il Procione si travestì da calabrone,
Quasimodo la Quaglia imparò a far la maglia,
Raffaella la Raganella si preparò un uovo in padella,
Simone il Suricato ordinò un cono gelato,
Tonio il Tapiro con i pattini andò in giro,
Ugo l'Usignolo rifiutò di alzarsi in volo,
Valdo il Varano si lanciò col deltaplano,
Zibaldo lo Zebù giocò a far cucù.
Il guardiano li osservò e stupito esclamò:
"E' bizzarro questo zoo!",
ma si fece una risata
perché l'acca, gli animali,
se l'erano dimenticata!
A B C La filastrocca comincia così
A è l’ape che vola nel bosco ,
B è il bosco che conosco ,
C è Cappuccetto salvata dal cacciatore ,
D è il dolce del mio cuore ,
E è l’erba appena spuntata,
F è una farfalla incantata ,
G è una gallo molto ardito ,
H è un Hurrà assai gradito,
I è l’istrice che fa cucù ,
L è il lupo che ulula lassù ,
M è una mamma sorridente ,
N è una nonna cara e paziente ,
O è un’oca indaffarata ,
P è un pane caldo di farinata ,
Q è un quadrifoglio con quattro punte ,
R è un ragno pendente ,
S è un sole splendente ,
T è un tetto spiovente ,
U è l’uccello che vedo tutte le mattine ,
V è la viola che i bimbi regalano alle bambine ,
Z è uno zoccolo che con ingegno ama lasciare sempre il suo segno.