Va novembre,
vien dicembre.
Ciel nebbioso,
suol fangoso…
Sopra i campi brulli e tetri,
soffia il vento e batte ai vetri
mentre il passero sul tetto,
trema al freddo, poveretto!
A FEBBRAIO c’è Carnevale
io mi vesto da animale,
tu invece da Arlecchino
e facciamo un bell’ inchino.
A MARZO suona la campana
stiamo a casa una settimana,
la Pasqua ormai è arrivata
mangiamo le uova di cioccolata.
Ad APRILE è già primavera
facciamo festa da mattina a sera
spuntano i fiori in tutti i prati
e mangiamo dei bei gelati.
A MAGGIO tornano i rondinini
sono felici tutti i bambini
sono più lunghe le giornate
facciamo belle passeggiate.
Le ciliege maturano a GIUGNO
ne mangiamo un bel pugno
finalmente la scuola finisce
ed ogni bambino gioisce.
A LUGLIO si va al mare
tanti giochi si possono fare
col secchiello e la paletta
costruiamo una casetta.
Ad AGOSTO in campagna
per il caldo ci si lagna
tutti cercano uno stagno
per potersi fare un bagno.
A SETTEMBRE si fa il vino
ne beviamo un bicchierino
poi a scuola ritorniamo
e con i compiti ricominciamo.
Ad OTTOBRE vado nel bosco
ogni fungo io conosco
poi per Halloween mi travesto
faccio scherzi e scappo lesto.
A NOVEMBRE a casa mia
tutte le foglie volano via
torna anche il freddo birbone
dovrò mettermi il maglione.
A DICEMBRE c’è Natale
ed io sogno di volare
con le renne sulla slitta
tra la nebbia fitta fitta.