Alla fiera dell'est, per due soldi
un topolino mio padre comprò.
E venne il gatto, che si mangiò il topo,
che al mercato mio padre comprò.
Ritornello:
Alla fiera dell'est, per due soldi
un topolino mio padre comprò.
E venne il cane, che morse il gatto, che si mangò il topo, ...
Rit.
E venne il bastone, che picchiò il cane, che morse il gatto, che si mangiò il topo,...
Rit.
E venne il fuoco, che bruciò il bastone ...
Rit.
E venne l'acqua, che spense il fuoco ...
Rit.
E venne il toro, che bevve l'acqua ...
Rit.
E venne il macellaio, che uccise il toro ...
Rit.
E l'Angelo della morte sul macellaio ...
Rit.
E infine il Signore sull'Angelo della morte, sul macellaio, che uccise il toro, ...
i bambini formano un cerchio tenendosi per mano. Uno di essi all'interno del cerchio rappresenta il gatto.
Questa filastrocca può essere utile per iniziare il gioco.
I bambini che fanno i topolini cantano:
Gatto, gattone
se vuoi far colazione
devi andar via,
devi andare all'osteria!
Il bambino che fa il gatto risponde:
Miao... miao... miao... sento odor di topolino
miao... miao... miao... mi farò un buon bocconcino!
Il bambino che "fa" il gatto tocca con la mano uno dei topolini che scappa, mentre il gatto lo rincorre (gli altri topolini fanno il tifo).
Alla fine il bambino che viene acchiappato fa il gatto e il gioco ricomincia (oppure si ricomincia con un altro gatto).
i bambini formano un cerchio, tenendosi per mano. Uno di essi all'interno del cerchio rappresenta il topo, uno all'esterno il gatto.
Il gatto dice:
Topo, topino, cosa fai nel mio giardino?
Il topo risponde:
Mangio grana e bevo vino.
Il gatto dice:
Lo sai, caro topino, che sei proprio un bei bocconcino?
Il topo risponde:
Non però pel tuo pancino. E..io scappo.
Il gatto:
E io ti prendo!
I bambini alzano le braccia, permettendo al topino di uscire dal cerchio. Il topo corre cercando di non farsi raggiungere dal gatto. Quando il topo viene catturato diventa un gatto e il gioco ricomincia.
Un gioco molto semplice ma che piace molto.