Dagli Orientamenti: "La scuola dell'infanzia concorre, nell'ambito del
sistema scolastico, a promuovere la formazione integrale della personalità
dei bambini dai tre ai sei anni di età, nella prospettiva della formazione
di soggetti liberi, responsabili ed attivamente partecipi alla vita della
comunità locale, nazionale ed internazionale."
La scuola dell'infanzia tenendo conto degli interessi, dei bisogni, delle
esperienze e capacità già maturate dal bambino programma percorsi educativi
e didattici nei diversi campi di esperienza (con questo termine si indicano
i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino e quindi i settori
specifici ed individuabili di competenza nei quali il bambino conferisce
significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento
e persegue i suoi traguardi formativi, nel concreto di una esperienza
che si svolge entro confini definiti e con il costante suo attivo coinvolgimento).
Come fa a realizzare tutto questo?
- Ponendo attenzione all'originalità di ogni bambino, progettando interventi
volti a promuoverla e non a soffocarla;
- favorendo e intendendo il
gioco come risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni, ossia
come il modo specifico del bambino di rapportarsi alla realtà;
- esercitando l'esplorazione e la ricerca, a partire dalle originarie
curiosità del bambino, per giungere alla costruzione di capacità attraverso
il fare esperienza;
- promovendo la vita di relazione, l'amicizia, la collaborazione come
fonti di motivazione, maturazione sociale e cognitiva;
- organizzando la scuola e le attività che in essa si svolgono come avventura,
esperienza vitale in grado di coinvolgere integralmente il bambino, secondo
stili di apprendimento.