Le galline stanno nel pollaio (un recinto costruito con la corda) e la volpe nella sua tana.
Al suono di un campanello le galline escono dal pollaio e razzolano nell'aia, ma all'improvviso arriva la volpe che le vuole prendere per mangiarle.
Quando vedono la volpe le galline devono rifugiarsi nel pollaio; se la volpe cattura una gallina, questa diventa volpe.
Disse un giorno la gallina:
-La campagna non fa per me!
Son graziosa e son carina
e so far pure COCCODE'!
Io non voglio stare qua,
voglio andamene in città!-
Fu così che una mattina
quella stupida gallina
prese proprio la stradina
che portava in città.
E sapete come andò:
passò un pullman e la.........
SCHIACCIO'!!!
Beata te gallina che non vai a lavorare,
ti alzi la mattina, coccodè cominci a fare,
coccodè, coccodè voglio un uovo sol per me,
coccodè, coccodè voglio un uovo sol per me.
Beato te galletto che non vai a lavorare,
ti alzi la mattina, chicchirichì cominci a fare,
chicchirichì, chicchirichì, oggi spunta un nuovo dì
chicchirichì, chicchirichì, oggi spunta un nuovo dì.
Tre pulcini andando a spasso
inciamparono in un sasso
e trovarono un biglietto
messo lì da un coniglietto
c'era scritta la ricetta
per far l'uovo in tutta fretta:
zucchero, latte e farina
e il coccodè di una gallina
mezzo chilo di cioccolata
e una bella mescolata
il din don dan della campana
suonerà una settimana!